Decarbonizzazione e abbattimento costi energetici del 90 % in Italia: ecco la strategia
Riduzione delle emissioni di CO2 dell’80%, passaggio a reti intelligenti e soprattutto taglio radicale dei costi delle bollette…
29/10/2015
29/10/2015Riduzione delle emissioni di CO2 dell’80%, passaggio a reti intelligenti e soprattutto taglio radicale dei costi delle bollette energetiche degli Italiani passando da una spesa di 45 miliardi di euro del 2014 a 9 miliardi per il 2050. Questi sono alcuni dei dati eccezionali che prospetta il report “Pathways to deep decarbonization in Italy – 2015”, lo studio realizzato da ENEA e dalla Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM).
Il report esamina tre possibili scenari che permetterebbero all’Italia di attuare un profondo processo di decarbonizzazione, generando impatti positivi sia per l’ambiente sia per l’economia del paese. Ovviamente, tali scenari sono realizzabili solo se vengono messe in atto scelte radicali e coraggiose in direzione di un cambiamento e modernizzazione del panorama energetico.
I tre scenari concernono rispettivamente il maggior utilizzo delle rinnovabili e sistemi di cattura di CO2, un maggior potenziamento e razionalizzazione dell’efficienza energetica, l’aumento di tecnologie innovative. Raggiungere gradualmente la decarbonizzazione in Italia sarà possibile solo unendo sinergicamente le prospettive di tutti e tre gli scenari: in particolare, i passi da attuare secondo le linee guida del report sono la differenziazione della produzione energetica, puntando alla generazione elettrica prodotta per il 93% con le rinnovabili entro il 2050, una riduzione dei consumi tra il 28% e il 39 % rispetto al 2010 da realizzarsi tramite un potenziamento dei sistemi di efficienza energetica, e infine un maggiore utilizzo dell’elettricità nei diversi settori energivori (ad esempio nel settore trasporti).