Il futuro del turismo è sostenibile, specialmente in Italia
In occasione dell’incontro “Il Futuro del Turismo è Sostenibile” che si è tenuto la scorsa settimana nell’ambito della…
25/02/2016
25/02/2016In occasione dell’incontro “Il Futuro del Turismo è Sostenibile” che si è tenuto la scorsa settimana nell’ambito della Borsa Internazionale del Turismo a Milano, la Fondazione Univerde ha presentato un report che sottolinea l’importanza del rispetto per l’ambiente e della diffusione di atteggiamenti sostenibili per la crescita del settore turistico in Italia.
Il 62% degli italiani intervistati per la creazione del report “Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo”, realizzato dalla Fondazione in collaborazione con IPR Marketing – sondaggi e ricerche, ha dichiarato di visitare parchi naturali nazionali, il 74% di loro conosce il significato dell’espressione turismo sostenibile.
Sempre in occasione di questo evento, Legambiente ha consegnato gli Oscar 2016 a 26 strutture italiane che si sono dimostrate campioni di ecoturismo (è possibile visualizzare l’elenco dei vincitori sul sito di Legambiente). Tra i premiati, 9 sono i parchi naturalistici (Parco delle Dune Costiere, Parco Arcipelago Toscano, Parco Nazionale del Gran Paradiso, Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Area marina protetta Isole Egadi, Parco Regionale dell’Adamello Brenta, Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, Parco Regionale della Maremma, Parco Regionale naturale del Conero). Questi parchi sono stati elogiati nella loro capacità di avviare iniziative innovative per il rilancio del turismo e per la conservazione dei beni naturali, come nel caso del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, che ha sviluppato delle nuove piste ciclabili, o il Parco Regionale della Maremma, che ha puntato sullo sviluppo e la promozione dell’agriturismo di qualità.
Come ha ribadito Giampiero Sammuri, presidente nazionale Federparchi, la preservazione delle riserve naturali e la promozione dell’ecoturismo sono fondamentali non solo per la sostenibilità ambientale, ma anche per la sostenibilità economica del paese: “parchi e riserve, pur nelle difficoltà economiche che stiamo vivendo, rappresentano un traino straordinario sul fronte turistico a dimostrazione del valore aggiunto dato dalle scelte di quegli amministratori (e privati) che hanno puntato su qualità della ricettività, buona gestione dei rifiuti, utilizzo di energie rinnovabili, ma soprattutto tutela e conservazione del paesaggio”.