Pellicole in plastica, si riciclano anche sporche
Dall’America arriva il nuovo processo chimico che rivoluziona il riciclo delle pellicole. La startup californiana BioCellection ha ideato…
06/09/2018
06/09/2018
La startup californiana BioCellection ha ideato un processo che consente di riciclare film e pellicole in plastica sporchi o contaminati. Il processo è semplice. Prima la plastica viene triturata e poi inserita in un contenitore di vetro che contiene un catalizzatore liquido trasparente a 120 gradi.
Sono stati necessari centinaia di esperimenti prima di identificare il catalizzatore in grado di tagliare le catene polimeriche aperte per innescare una reazione in condizioni di pressione atmosferica e a una temperatura che un bollitore d’acqua può gestire. Una volta che il polimero si rompe in pezzi con meno di 10 atomi di carbonio, l’ossigeno dell’aria si aggiunge alla catena e forma acidi organici che possono essere raccolti, purificati e utilizzati per creare nuovi prodotti.
I ricercatori americani ora stanno cercando di applicare il metodo anche ad altri tipi di plastica, ed i risultati sulle plastiche rigide come il PET delle bottiglie per bevande, sono promettenti.
Nello stabilimento di BioCellection già a partire dall’anno prossimo entrerà in funzione una macchina in grado di triturare 5 tonnellate di plastica al giorno, speriamo che la tecnologia arrivi presto anche da noi.