La tua cooperativa energetica sostenibile
Area soci | Aderisci ora

Domande frequenti Cooperativa energetica WeForGreen Sharing

Consulta le domande più frequenti e scopri cosa significa far parte della Cooperativa energetica WeForGreen Sharing.

La cooperativa WeForGreen Sharing

Cos’è la cooperativa WeForGreen Sharing?

WeForGreen Sharing è una cooperativa a scopo mutualistico che persegue l’obiettivo di abbattere il costo dell’energia dei soci tramite la produzione e vendita di energia elettrica derivante da impianti condivisi da fonte rinnovabile e condizioni di fornitura agevolate per i propri soci. Essa si basa sul principio di uguaglianza e gestione democratica. Nella cooperativa il voto è capitario, ossia ogni socio ha lo stesso peso in termini di voto, sia che possegga 1 o più azioni.

La cooperativa si propone di acquistare o realizzare impianti da fonte rinnovabile (fotovoltaici, mini-idroelettrici, eolici, ...), che producono energia elettrica. L’energia prodotta viene portata nelle case dei soci da ForGreen, socio fondatore e promotore della cooperativa WeForGreen Sharing nonché operatore energetico “rinnovabile”. Ogni socio paga le proprie bollette a ForGreen e, se ha aderito come autoproduttore (investendo in quote di impianti) riceve direttamente in bolletta il Bonus Autoproduzione, volto a ridurre il proprio costo energetico in base al numero di quote acquistate.

Sì, i soci devono sottoscrivere un contratto di fornitura con la cooperativa attraverso ForGreen, per garantire il rapporto mutualistico dato dall’autoproduzione e dal consumo di energia. Senza rapporto mutualistico non sussisterebbero i bonus, i ristorni e gli altri benefici derivanti dalla partecipazione ai progetti della cooperativa.

ForGreen è il socio fondatore e promotore della cooperativa WeForGreen Sharing. È iscritto al libro soci come socio cooperatore produttore, si impegna quindi a fornire servizi e competenze per la gestione delle attività operative in capo alla Cooperativa, mettendo a disposizione la propria conoscenza del mercato dell’energia ed i propri strumenti di operatore energetico “rinnovabile”.

WeForGreen offre l’adesione ad un modello alternativo rispetto al libero mercato dell’energia, che permette ai soci di autoprodurre la propria energia risparmiando sulla bolletta e utilizzando solo fonti rinnovabili. La fornitura di energia elettrica è gestita da ForGreen, che la porta nelle case dei soci, garantendo loro condizioni economiche, tecniche e di assistenza riservate ai membri della cooperativa.

I soci WeForGreen Sharing

Chi sono i soci cooperatori utenti?

I soci della cooperativa sono suddivisi in cooperatori e finanziatori. I cooperatori sono suddivisi a loro volta in innovatori (che si occupano dello sviluppo dei nuovi progetti della società), produttori (che apportano servizi alla cooperativa come ForGreen) e utenti che beneficiano dei servizi erogati. I soci cooperatori utenti vengono suddivisi in Gruppi sulla base degli specifici progetti della cooperativa.

Il requisito essenziale per l’ammissione a socio cooperatore utente della cooperativa WeForGreen è la titolarità di un contatore elettrico. Nel caso in cui, per qualsiasi motivo, il socio perda questa titolarità la conseguenza sarà la decadenza del socio dall’appartenenza al progetto di cui ha sottoscritto quote di autoproduzione, con la perdita dei relativi benefici. In questo caso, il socio avrà comunque l’opportunità di vendere le proprie quote ad un altro socio avente le caratteristiche necessarie per appartenere al progetto.

I soci della cooperativa WeForGreen Sharing beneficiano di un Bonus Autoproduzione riconosciuto mensilmente in ogni bolletta, di un ristorno annuale, del rendimento e della restituzione delle azioni di finanziamento ripartite negli anni di durata dei diversi progetti di autoproduzione.

Il Bonus Autoproduzione è uno sconto calcolato mensilmente e riconosciuto direttamente in bolletta, grazie al quale WeForGreen supporta i membri della Comunità energetica nella riduzione del proprio costo energetico. L’importo del Bonus Autoproduzione viene calcolato annualmente sulla base del business plan della società.

Il ristorno è un beneficio economico che la cooperativa riconosce al socio in attuazione dello scopo mutualistico. Esso è determinato dall’avanzo di gestione del progetto, quindi dai ricavi al netto dei costi sostenuti per la gestione dell’impianto e della cooperativa. Ad ogni socio è riconosciuto un certo ristorno annuale, proporzionato al numero di quote sottoscritte e finalizzato al pagamento della propria bolletta.

No, non devono essere Dichiarati (secondo l’articolo 6, comma 23 della Legge 388/00) e non sono soggetti a tassazione.

Il socio dovrà rispettare lo Statuto ed i Regolamenti della Cooperativa, nonché regolarmente pagare tutti i servizi che acquisterà attraverso di essa, tra i quali le bollette elettriche.

Ogni socio può partecipare all’Assemblea dei soci ed esprimere il proprio voto sulle deliberazioni proposte, sull’approvazione del bilancio e sull’elezione del Consiglio d’Amministrazione. Può inoltre candidarsi a far parte del Consiglio d’Amministrazione della società.

Niente, purché nella nuova abitazione sia presente un contatore di energia elettrica. Si deve solo comunicare tempestivamente il cambio alla cooperativa o direttamente a ForGreen, che provvederà alle pratiche tecniche per la fornitura di energia elettrica nella nuova abitazione e alla chiusura delle tariffe agevolate nella precedente.

Certo, se un socio possiede già un impianto sul tetto della propria abitazione potrà comunque acquisire quote della cooperativa. Queste gli porteranno benefici su quella parte di consumi che non sono coperti dalla produzione di energia del proprio impianto.

Non è possibile usufruire di una singola quota su più di un contatore di casa. Quindi è necessario acquistare quote distinte per ciascun contatore.

In condizioni normali, sul socio non gravano oneri aggiuntivi, perché il business plan del progetto prevede il bilanciamento di ricavi e costi per tutta la vita utile degli impianti.

La responsabilità del socio nella cooperativa è limitata all’importo conferito con l’acquisto delle quote.

Informazioni sulle quote

Come è strutturata la quota del progetto?

La singola quota sottoscritta da ogni socio relativa ai progetti di autoproduzione si riferisce al capitale sociale della Cooperativa ed è costituita per un quarto del suo valore da azioni ordinarie e per i restanti tre quarti da azioni di finanziamento. La quota, unitamente al finanziamento di Coopfond, è necessaria per acquistare gli impianti e gestire l’operatività della società.

Il capitale sociale rappresenta la partecipazione alla Cooperativa in termini di valore unitario di 50 euro. Esso contribuisce alla formazione del capitale necessario a garantire la solidità finanziaria della stessa e può essere recuperato attraverso la cessione ad un altro soggetto. Il capitale sociale ha un valore di 250 euro a quota (è costituito da 5 azioni ordinarie).

Le azioni di finanziamento rappresentano la partecipazione alla Cooperativa in termini di valore unitario di 50 euro. Esse contribuiscono a finanziare l’acquisto di impianti e verranno restituite durante gli anni del progetto. Le azioni di finanziamento hanno un valore di 750 euro a quota (quindi costituito da 15 azioni).

La restituzione delle azioni di finanziamento viene ripartita nell’arco degli anni del progetto secondo un piano di rimborso previsto nell'Accordo di restituzione delle azioni di finanziamento.

No, le azioni di finanziamento non prevedono il riconoscimento di interessi, ma il riconoscimento di un rendimento sulle stesse.

Il rendimento delle azioni di finanziamento è rappresentato dagli utili che la società distribuisce ai titolari delle stesse. I soci titolari di azioni di finanziamento hanno infatti diritto ad un rendimento prioritario rispetto ai soci che hanno le azioni ordinarie.

No, non deve essere Dichiarato (secondo l’articolo 6, comma 23 della Legge 388/00), ma per le persone fisiche è oggetto di ritenuta del 26% alla fonte.

No, non ci sono detrazioni sull’acquisto di quote (perché l’acquisto di quote non equivale all’acquisto di un impianto fotovoltaico), ma allo stesso tempo non vengono tassati né il rimborso delle azioni di finanziamento, né i ristorni. L'unica voce ad essere tassata alla fonte (26%) è il rendimento delle azioni di finanziamento.

Ogni socio può acquistare fino a 20 quote per ogni contatore di cui è intestatario. Eventuali maggiori quote potranno essere sottoscritte in relazione al proprio fabbisogno energetico.

La quota dovrà essere versata nel momento in cui viene presentata la domanda di adesione alla Cooperativa. Il versamento rappresenta la condizione necessaria per l’ammissione a socio e al progetto.

Un socio ha la possibilità di integrare la propria quota a condizione che ve ne siano ancora a disposizione da sottoscrivere. Il tutto, però, entro il limite delle 20 quote o comunque della copertura totale del proprio fabbisogno energetico.

Impianti & energia

La produttività energetica ed economica degli impianti inseriti nel gruppo è costante nell’arco degli anni o cala nel tempo?

La produttività decresce ogni anno a causa del decadimento di efficienza dei moduli fotovoltaici. La remunerazione, evidenziata nei business plan e nei prospetti economici del progetto, è stata calcolata tenendo conto anche del calo di produttività che l’impianto subirà nel tempo. Tuttavia partecipare ad un progetto di autoproduzione condiviso, in cui più impianti fotovoltaici concorrono all'alimentazione della Comunità energetica, consente ad ogni Socio autoproduttore di poter beneficiare dei risultati di produzione generati dall'intera Comunità energetica, e non quelli di un unico impianto.

Il business plan è uno strumento di pianificazione economica e finanziaria nel quale vengono analizzati e proiettati nell’arco di vita del progetto i ricavi, i costi ed i ristorni distribuibili riferiti al progetto stesso. Trattandosi di uno strumento di controllo e analisi che il consiglio d'Amministrazione utilizza per verificare la sostenibilità del progetto ed il raggiungimento dei risultati attesi, il socio può richiedere direttamente al CdA maggiori informazioni.

I ricavi relativi ai diversi progetti di autoproduzione derivano dalla vendita dell'energia prodotta dagli stessi impianti insieriti nel progetto e dagli incentivi riconosciuti sull'impianto e sull'energia condivisa dai membri della Comunità energetica.

Alla fine del progetto il CdA valuterà se proseguire nella produzione di energia o eseguire un’opera di “repowering” dell’impianto, ossia la sostituzione dei principali componenti quali moduli ed inverter, per aumentarne la capacità produttiva. In ogni caso, qualora si decidesse di dismettere gli impianti perché non più sostenibili, i costi verranno coperti con le riserve accantonate a questo scopo durante gli anni del progetto. Una volta concluso il progetto, i soci rimarranno nella cooperativa con il proprio capitale e potranno partecipare ad altri servizi o iniziative.

Per garantire ai soci il consumo esclusivo di energia rinnovabile, viene utilizzato il sistema nazionale di certificazione denominato Garanzie d’Origine (GO) gestito dal GSE. Tutta l’energia prodotta dagli impianti della cooperativa e ritirata da ForGreen, fa maturare una quantità di GO che viene utilizzata per certificare la provenienza rinnovabile dell’energia fornita da ForGreen stessa agli altri soci della cooperativa.

Scopri i vantaggi di partecipare alla Cooperativa energetica WeForGreen

Compila il modulo per ricevere la tua simulazione personalizzata via email

Richiedi una simulazione

Hai già richiesto la simulazione e vuoi aderire? Clicca qui per andare al modulo di adesione.