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Operazioni di connessione: quali sono e come farle?

Capita spesso, per esempio quando ci si ritrova a cambiare casa e prendere in affitto un nuovo appartamento,…

24/04/2024

Capita spesso, per esempio quando ci si ritrova a cambiare casa e prendere in affitto un nuovo appartamento, di doversi occupare delle utenze e delle relative operazioni di connessione.

24/04/2024Le operazioni di connessione sono tutte quelle procedure che si compiono su un contatore, al fine di portare a termine delle attivazioni, disattivazioni, verifiche o cambi di varia natura relativi a una fornitura di energia elettrica.

In questo articolo, dedicato ai soci e utenti delle ACLI provinciali di Venezia, ForGreen offre una panoramica sulle diverse operazioni di connessione, con un approfondimento sulle due operazioni più richieste: voltura e subentro.

Quali sono le operazioni di connessione?

Le operazioni di connessione sono diverse ma tutte, come anticipato, vanno ad agire sul contatore e sulla fornitura di energia elettrica ad esso collegata:

  • Nuova attivazione del contatore: questa operazione si effettua quando è necessario fare richiesta di un nuovo allaccio alla rete e di installare un nuovo contatore, procedendo quindi alla sua prima attivazione;
  • Attivazione contatore pre-posato: in questo caso, il contatore è già stato precedentemente installato (posato, appunto) ed esiste già un codice POD del contatore, che però non è mai stato attivato. Con questa operazione di procede quindi alla sua prima attivazione;
  • Sigillo del contatore: si tratta dell’operazione che consente la chiusura del contatore, per fare in modo che la corrente elettrica non sia più trasmessa sul contatore;
  • Spostamento del contatore: operazione che permette di procedere allo spostamento fisico di un contatore;
  • Verifica del contatore: questa operazione può essere richiesta per verificare il corretto funzionamento del contatore. Quando si richiede una verifica di questo tipo deve esserci una motivazione valida, da indicare nel modulo di richiesta del fornitore;
  • Verifica della tensione di rete: analogamente alla precedente, anche questa operazione comprende una verifica, ma in questo caso sulla tensione e sulla qualità tecnica della rete;
  • Variazione di potenza: si tratta della modifica della potenza contrattualmente impegnata del contatore, al fine di aumentarla o ridurla. 
  • Voltura: consiste nel cambio di intestatario di una fornitura di energia elettrica attiva. In questo caso, quindi, esiste già un contratto in essere ma è necessario cambiarne l’intestazione;
  • Subentro: si tratta della riattivazione della fornitura in seguito a una precedente disattivazione del contatore.

Voltura o subentro: che differenze ci sono?

È importante non fare confusione tra la voltura e il subentro. Se infatti, come abbiamo visto, la voltura luce si effettua in tutti i casi in cui si vuole cambiare intestatario della fornitura senza che questa venga interrotta e poi riattivata, il subentro si richiede proprio nei casi in cui il contatore della luce sia stato disattivato.

Se, quindi, oltre al cambio di intestatario è necessario anche riattivare l’utenza, allora si dovrà procedere con un subentro e non con una voltura. 

La documentazione necessaria e le modalità di domanda dell’operazione sono comunque piuttosto simili.

Voltura e subentro: come richiederle?

La voltura e il subentro possono essere effettuate facendo richiesta al fornitore a cui ci si vuole affidare o con cui è già in essere un contratto. Ogni fornitore ha le sue modalità, ma in linea di massima la procedura è sempre abbastanza simile.

Per portarla a termine servono informazioni e documenti che è bene tenere a portata di mano prima di iniziare, ovvero:

  • Dati del nuovo intestatario del contratto
    • Nome e cognome
    • Codice fiscale
    • Fotocopia di un documento d’identità
    • Recapiti (telefono, indirizzo e-mail)
  • Dati della fornitura
    • Codice POD e indirizzo di fornitura
    • Lettura del contatore
    • Potenza impegnata in kW
    • Dati catastali e titolo abitativo relativi all’immobile (ad esempio, il contratto di affitto)
    • Modalità di pagamento scelta (bollettino, addebito SEPA, ecc.)

Nel caso della voltura servono anche i dati del precedente intestatario del contratto, come nome e cognome, codice fiscale e il numero cliente, sempre presente nelle bollette.

Tutti questi dati andranno inseriti nella modulistica fornita direttamente dal fornitore – solitamente all’interno del sito web – e inviati, così da inoltrare la richiesta di voltura o subentro.

Operazioni di connessione e cambio fornitore

In alcuni casi, come con la voltura, se non ci si vuole limitare alla singola operazione di connessione ma si desidera anche effettuare un cambio di fornitore di energia elettrica, si può procedere con una sola operazione che, nel caso specifico, è detta voltura con switch

Quando ci si ritrova a dover fare una voltura o un’altra operazione, infatti, è anche utile fermarsi a riflettere sulla convenienza del fornitore: spesso, questo è il momento perfetto per guardarsi intorno e cercare tariffe più convenienti e fornitori davvero presenti e disponibili per i clienti.

Al fine di creare informazione e generare consapevolezza sul tema energetico, le ACLI provinciali di Venezia portano avanti una collaborazione con ForGreen, fornitore veronese di energia elettrica 100% rinnovabile. Partendo da una tradizione secolare, ForGreen ha creato un modello innovativo e l’ha messo in pratica fondando la cooperativa energetica WeForGreen. Da anni, WeForGreen permette a chiunque non solo di consumare energia pulita ma anche di produrla, risultando un’alternativa comoda e conveniente al fotovoltaico domestico.

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