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Crowdfunding energie rinnovabili: dove e come investire

Di transizione energetica ed energie rinnovabili sentiamo parlare con sempre maggiore frequenza. A crescere non è solo l’urgenza…

12/06/2025

12/06/2025Di transizione energetica ed energie rinnovabili sentiamo parlare con sempre maggiore frequenza. A crescere non è solo l’urgenza di diventare più sostenibili, ma anche l’interesse delle persone, sempre più numerose, che hanno a cuore il futuro delle nuove generazioni e del pianeta.

Nell’affrontare queste tematiche, però, la domanda principale è sempre una: come possiamo, concretamente, partecipare alla transizione energetica? Una risposta ce la dà il crowdfunding per le energie rinnovabili, sistema innovativo e ancora di nicchia, ma che si è già consolidato portando risultati notevoli.

📌 Sai già tutto e vuoi iniziare subito? Ecco cosa fare:

  • Scegli una realtà affidabile su cui investire (ti consigliamo WeForGreen)
  • Informati sui progetti attivi e sul loro impatto ambientale
  • Scegli quanto investire, in base alle tue esigenze
  • Segui gli aggiornamenti del progetto
  • Ricevi i benefici a progetto concluso e avviato

Vediamo come funziona il crowdfunding energie rinnovabili e quali realtà scegliere per dare il proprio contributo.

In breve: cos’è il crowdfunding

Il crowdfunding (dall’inglese crowd = folla e funding = finanziamento) è una modalità di finanziamento collettivo, in cui un gruppo più o meno grande di persone contribuisce economicamente alla realizzazione di un progetto, di cui vengono raccontati fin da principio gli intenti e le modalità di sviluppo. 

Il crowdfunding è nato online e ha dato una svolta al modo in cui oggi si dà vita alle idee. Piattaforme internazionali come Kickstarter o Indiegogo hanno dimostrato come si possa partire dal piccolo per fare qualcosa di grande, insieme.

Si tratta quindi di supportare un progetto con delle somme di denaro che ne permettono la realizzazione. Il progetto in questione può riguardare un prodotto innovativo, un libro, un’iniziativa sociale oppure, nel caso delle energie rinnovabili, un impianto di produzione da fonti rinnovabili (nella maggior parte dei casi, un impianto fotovoltaico).

Come funziona il crowdfunding per energie rinnovabili

Crowdfunding ed energie rinnovabili vanno a braccetto, proprio grazie alla dimensione partecipativa del finanziamento collettivo. 

In linea generale, funziona in questo modo:

  • viene presentato e promosso un progetto per la realizzazione di un impianto di produzione da fonte rinnovabile (quasi sempre fotovoltaico)
  • le persone finanziano la realizzazione dell’impianto con importi variabili (in media si parte da investimenti minimi da 500/2.000 € in su)
  • il progetto si conclude, l’impianto viene realizzato e avviato e le persone partecipanti ricevono benefici in svariate modalità (definite a monte).

Vuoi contribuire alla transizione energetica? Leggi anche:
💡 Investire in energia rinnovabile: come e perché farlo?
💡 Prosumer: significato e ruolo nel mercato energetico

Vantaggi del crowdfunding per le rinnovabili

I motivi per cui il crowdfunding per le energie rinnovabili funziona bene per tutti, sono vari. Ecco i principali vantaggi:

  • Partecipazione attiva e democratica. Tutti hanno la possibilità di partecipare alla transizione energetica e contribuire concretamente al cambiamento;
  • Impatto ambientale reale. Ogni euro messo in crowdfunding contribuisce a un obiettivo reale, che genera un impatto misurabile (produzione di energia pulita, quindi riduzione delle emissioni di CO2 e miglioramento della qualità dell’aria);
  • Maggiore consapevolezza. Partecipare attivamente alla realizzazione di un impianto ci rende più consapevoli del lavoro necessario e delle dinamiche insite in un progetto del genere, aiutandoci a capire meglio il settore energetico e le sue conseguenze sulla nostra vita quotidiana;
  • Unione e comunità. Il crowdfunding favorisce il “gioco di squadra” e incoraggia quindi l’unione e la formazione di comunità, il cui collante è un obiettivo comune da raggiungere insieme.

Svantaggi del crowdfunding per le rinnovabili

Il crowdfunding, come tutte le cose, ha anche degli svantaggi. Tra questi abbiamo il tempo di attesa (che varia a seconda dell’entità del progetto, ma è sempre presente) e il rischio di imprevisti

Per questo, è importante scegliere di fare crowdfunding con realtà che abbiano già anni di esperienza alle spalle e sappiano pianificare il progetto anche alla luce di eventuali “incidenti di percorso”. In questo modo, investire sarà più semplice e sicuro e non dovrai preoccuparti di nulla.

Esempi virtuosi di crowdfunding green

Prima in Europa e poi in Italia sono nati degli esempi virtuosi di crowdfunding per il settore energetico, che hanno permesso di fare dei passi importanti verso la transizione energetica.

In Italia, il modello del crowdfunding è stato applicato al settore energetico rinnovabile con successo, grazie alle cooperative energetiche.

Le cooperative energetiche (che NON sono le comunità energetiche rinnovabili) sono un modello innovativo che si propone di rendere accessibile a tutti la produzione di energia pulita e non solo il suo consumo.

La prima cooperativa energetica nata in Italia è WeForGreen, realtà veronese che ad oggi riunisce oltre 2.800 persone da tutta Italia. Dal 2011, la cooperativa WeForGreen ha riunito persone interessate alla sostenibilità per realizzare impianti fotovoltaici in zone marginali, ex discariche, tetti aziendali e in terreni con agrivoltaico.

I risultati in poco più di 10 anni sono stati sorprendenti: le persone che si sono unite a WeForGreen hanno complessivamente ricevuto benefici pari a circa 5 milioni di € e l’ambiente ha potuto giovare della riduzione di oltre 5.150 tonnellate di CO2 solo considerando gli ultimi anni.

Attualmente, WeForGreen ha un progetto attivo chiamato Aurora, a cui si può partecipare per contribuire alla realizzazione di quasi 2 MWp di impianti fotovoltaici in Veneto e Puglia.

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Nel concreto: come contribuire al crowdfunding energetico

Bene, hai tutte le informazioni necessarie e hai deciso di fare la tua parte per la transizione energetica. A questo punto, ecco i prossimi step:

  • Scegli su chi investire.
    Scegli una piattaforma, un’azienda o una cooperativa energetica che ti permetta di partecipare a progetti di crowdfunding per le energie rinnovabili. Fai attenzione a verificare l’affidabilità della realtà in questione: guarda recensioni e opinioni di chi l’ha già scelto su Google Reviews o Trustpilot.
  • Informati sul progetto che stai finanziando.
    È importante che tu possa avere accesso a tutte le informazioni necessarie per comprendere il progetto nella sua interezza. Nel caso della realizzazione di un impianto queste informazioni potrebbero riguardare la cifra totale da raggiungere, le caratteristiche tecniche dell’impianto, la localizzazione, ecc.
  • Partecipa come vuoi (e puoi).
    I crowdfunding solitamente partono da una cifra minima fino a salire. Decidi tu quanto investire in base alle tue possibilità, senza pressioni.

Se vuoi iniziare subito, puoi farlo con la cooperativa energetica WeForGreen. I progetti WeForGreen vogliono permettere a chi non può avere un impianto fotovoltaico sul proprio tetto di produrre energia pulita e risparmiare in bolletta. 

Lo abbiamo chiamato fotovoltaico a distanza e puoi partecipare anche tu, richiedendo una semplice simulazione di costi e benefici. Se invece preferisci parlare con noi, contattaci: siamo pronti a spiegarti come facciamo crowdfunding per le energie rinnovabili!

Crowdfunding energie rinnovabili: dove e come investire

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