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Guida Fotovoltaico

In quanto tempo si installa un impianto fotovoltaico?

In questo articolo abbiamo cercato di approfondire gli aspetti che possono incidere sul costo di un impianto fotovoltaico.…

25/01/2023

25/01/2023In questo articolo abbiamo cercato di approfondire gli aspetti che possono incidere sul costo di un impianto fotovoltaico. Ma quanto tempo può occorrere per realizzarlo ed installarlo? E quali sono gli aspetti che possono portare ritardi nei lavori? 

Ora proveremo a fornire una panoramica su cosa aspettarsi nel percorso di realizzazione di un impianto fotovoltaico.

Le fasi di realizzazione

Autorizzazioni amministrative

Gli impianti fotovoltaici domestici fino a 20 kW rientrano tra gli interventi di edilizia libera. È quindi sufficiente una comunicazione preventiva e se il Comune non ha nessuna riserva si può partire con l’installazione (salvo eventuali vincoli paesaggistici).  

Installazione

In condizioni standard, una squadra di tre operai può installare 3 kW di fotovoltaico in un giorno, al massimo due, e un impianto di 6 kW in massimo tre giorni. 

La richiesta di allaccio del fotovoltaico potrà essere fatta solo dopo la dichiarazione di conformità che attesta l’ultimazione dei lavori.

Connessione

Per far sì che l’impianto sia collegato alla rete e risulti operativo sono necessari ulteriori passaggi. Per le operazioni semplici con impianti fotovoltaici di potenza minore o uguale a 20 kW, grazie a un iter semplificato, possono volerci fino a 2 mesi, mentre fino a quasi 5 in caso di lavori complessi legati a impianti più potenti, al di sopra dei 20 kW.

In quanto tempo si installa un impianto fotovoltaico?

Esistono diversi step per la connessione dell’impianto alla rete elettrica. Di seguito presentiamo i principali:

  1. Domanda di connessione: attraverso il sito di E-Distribuzione
  2. Ricezione del preventivo: tempi di ricezione del preventivo sono stabiliti da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Queste tempistiche sono necessarie al Distributore per effettuare l’analisi tecnica e consegnare al cliente il preventivo con le attività propedeutiche all’attivazione.

Per le richieste di connessione in iter semplificato, qualora non ci sia la necessità di adeguare la rete all’impianto, si passerà direttamente alla realizzazione dell’impianto di produzione e alla relativa sottoscrizione del regolamento di esercizio.

  1. Accettazione del preventivo e pagamento dell’importo stabilito da ARERA. A seguito dell’accettazione del preventivo, si deve dichiarare l’avanzamento delle autorizzazioni e dei lavori, e infine procedere con la sottoscrizione del regolamento di esercizio. Giunti a questo punto, è necessario registrare l’impianto nel sistema “GAUDÌ” (Gestione delle Anagrafiche Uniche Degli Impianti di produzione), sul sito di Terna.
  2. Allaccio dell’impianto. Se non sono previsti interventi sulla rete, a seguito del completamento delle fasi precedenti sarà inviata al cliente la proposta di due date, entro 10 giorni lavorativi, per la connessione dell’impianto. Se invece sono previsti degli interventi sulla rete, solo a seguito dell’ottenimento delle autorizzazioni necessarie per realizzare tali opere, come previsto dal TICA (Testo integrato delle connessioni attive, ARERA), il distributore ha 30 giorni lavorativi se sono necessari lavori semplici. In caso di lavori di tipo complesso, i giorni a disposizione del distributore sono 90.

Iter di connessione semplificato

Si ha accesso all’iter semplificato se si possiedono i seguenti requisiti

  • essere in possesso di un’utenza elettrica attiva in bassa tensione: l’impianto fotovoltaico dovrà essere allacciato a un contatore già esistente;
  • l’impianto fotovoltaico ha una potenza inferiore o uguale alla potenza già disponibile in prelievo per l’utenza esistente. Qualora si disponga di un’utenza elettrica in prelievo di 3 kW (3,3 kW effettivi), l’impianto da realizzare non dovrà superare 3,3 kWp;
  • l’impianto fotovoltaico ha una potenza nominale massima di 20 kWp;
  • contestualmente alla richiesta di installazione si presenta anche domanda al GSE per lo scambio sul posto;
  • non sussiste la presenza di un altro impianto di produzione di energia elettrica appoggiato allo stesso contatore;
  • l’area su cui sorge l’abitazione non è soggetta a vincolo di nessuna natura.

Si dovrà poi seguire questa procedura:

In quanto tempo si installa un impianto fotovoltaico?
  • Prima/dopo l’installazione dell’impianto viene presentata una domanda di connessione al distributore di rete; 
  • Il distributore ha 20 giorni lavorativi di tempo per inviare la comunicazione al Comune e fare richiesta al GSE affinché sblocchi il portale per permettere di fare RdE (Regolamento di Esercizio, ovvero l’inserimento manuale di tutti i dati relativi all’impianto); finché ciò non avviene l’installatore non può eseguire l’RdE;
  • L’installatore fa l’RdE e il distributore ha 20 giorni lavorativi per validarlo, dando il nullaosta per l’allaccio dell’impianto;
  • Validato l’RdE, il distributore ha 14 giorni per fornire una data per l’allaccio (nei 10 giorni successivi).

L’allacciamento mediante iter semplificato presenta generalmente un costo di 100€ + IVA (=122€). 

Iter di connessione ordinario

Per tutti i casi in cui non è possibile procedere con la procedura semplificata, la domanda di allaccio fotovoltaico alla rete elettrica nazionale dovrà essere effettuata con il classico iter ordinario. 

Quindi, previo ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie all’installazione dell’impianto fotovoltaico, dovrà essere presentata al distributore la domanda di connessione con il modello standard, messo a disposizione del gestore stesso.

I documenti da presentare per l’iter ordinario sono:

  • La planimetria catastale dell’immobile;
  • La copia della richiesta di preventivo di connessione (per un importo di 36,60€);
  • La carta tecnica regionale dell’area sede dell’impianto (solo se si richiede un nuovo punto di connessione rete);
  • I dati dell’utenza esistente (solo se l’impianto fotovoltaico dovrà essere connesso ad una rete elettrica preesistente).

Per quanto riguarda le tempistiche di allaccio, in realtà sono uguali a quelle in iter semplificato, ma sono precedute da due step:

  1. L’installatore presenta domanda di connessione alla rete con la prova del versamento dei 36,60€;
  2. Entro 20 giorni lavorativi il distributore gli invia il preventivo di connessione (122-300€) da saldare tramite bonifico.

L’iter ordinario presenta due costi distinti:

  • il costo della richiesta di preventivo, che varia a seconda della potenza di immissione
  • Il costo complessivo degli oneri di connessione, che per gli impianti fotovoltaico residenziali varia da 122€ a circa 300€

Curiosità: quanto dura un impianto fotovoltaico?

L’attività media di un impianto fotovoltaico è di circa 30 anni. Ogni anno un impianto perde lo 0,5 % di potenza, percentuale che fino ai primi 25 anni di attività non influisce granché sul corretto funzionamento dell’impianto e sulla produzione di energia. 

È possibile preservare la vita dell’impianto ancora più a lungo effettuando una corretta manutenzione ordinaria e una regolare pulizia dei pannelli.

Discorso a parte va fatto per l’inverter che dura meno rispetto ai pannelli, essendo composto da parti elettromeccaniche facilmente deperibili e soggette a surriscaldamento. In condizioni normali, un inverter può funzionare al meglio anche per 10 anni, ma in ogni caso, durante tutto il tempo di attività di un impianto l’inverter potrà essere sostituito più volte. 

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