Riscaldare casa senza gas: come fare? Conviene davvero?
Il riscaldamento a gas metano è il più comune, utilizzato nella maggior parte delle case per rendere gli…
29/05/2025
29/05/2025Il riscaldamento a gas metano è il più comune, utilizzato nella maggior parte delle case per rendere gli ambienti più caldi e confortevoli nel corso dei mesi invernali. Si tratta di un sistema che utilizza il gas metano per per generare energia termica, che viene poi trasferita all’acqua che circola attraverso radiatori o altri strumenti.
Si tratta però di una soluzione inquinante e sempre meno conveniente. Ecco perché in tanti stanno optando per soluzioni che permettono di riscaldare casa senza gas. Ecco come fare e come risparmiare.
Indice
Alternative al riscaldamento a gas: quali sono?
Nonostante il metano sia meno dannoso per l’ambiente rispetto a petrolio o carbone, è comunque uno dei responsabili dell’effetto serra e dell’inquinamento atmosferico.
Ecco perché cercare soluzioni alternative e andare verso l’elettrificazione del sistema di riscaldamento può essere molto conveniente. Si può riscaldare casa senza gas con:
- pompa di calore
- caldaia a biomassa
- caldaia ionica
- stufa a pellet o a legna
- riscaldamento elettrico a pavimento
Pompa di calore
Tra le soluzioni più conosciute e in crescente diffusione, la pompa di calore trasferisce energia termica dall’ambiente esterno all’ambiente interno.
L’energia termica esterna può essere prelevata dall’acqua, dall’aria o dal suolo e utilizzata per riscaldare un fluido refrigerante specifico che permette in ultima fase di riscaldare gli ambienti domestici. La tipologia più comune in Italia è la pompa di calore aria-acqua, che usa l’aria esterna per riscaldare l’acqua destinata al riscaldamento.
Si tratta di una tecnologia particolarmente efficiente, specie se alimentata da energia elettrica rinnovabile. Inoltre, le pompe di calore possono essere utilizzate anche per il raffrescamento durante l’estate.
Caldaia a biomassa
Le caldaie a biomassa uniscono tradizione e innovazione. Per funzionare utilizzano la combustione di materiali organici come legna, segatura, pellet o cippato, che generano calore.
Sono meno costose rispetto ai sistemi a gas e offrono un buon rendimento energetico. Bisogna però valutarne l’adozione anche in base allo spazio a disposizione, necessario per stoccare la biomassa scelta. Ha bassi costi di mantenimento ma costi piuttosto elevati di installazione.
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Caldaia ionica
Meno conosciuta della sua cugina a biomassa, la caldaia ionica sfrutta l’acqua per generare calore attraverso un processo di elettrolisi. Per farla semplice, questo tipo di caldaia elettrica non usa la combustione, ma il movimento di ioni in un liquido.
Viene applicata una corrente elettrica alternata a due elettrodi, immersi in una soluzione alcalina, che creano ioni che si muovono a velocità elevate. Il movimento genera calore e poi viene trasferito all’acqua tramite uno scambiatore termico.
È un sistema molto innovativo ed efficiente, ma ha costi iniziali molto elevati e può essere utilizzato solo da chi possiede un impianto fotovoltaico.
Stufa a pellet o a legna
Un’alternativa economica e semplice da installare è la stufa a pellet o a legna. Offre un’elevata efficienza energetica e una bassa manutenzione. Anche il costo del pellet o della legna è piuttosto accessibile, ma anche in questo caso è bene considerare l’ingombro dato dal loro stoccaggio.
Si adatta meglio agli ambienti di piccole o medie dimensioni e rappresenta un’alternativa a basso impatto.
Riscaldamento elettrico a pavimento
Da installare preferibilmente in fase di costruzione di un’abitazione, il riscaldamento elettrico a pavimento è un modo alternativo ed estremamente confortevole di riscaldare la casa senza gas.
Il suo funzionamento si basa su un sistema di serpentine o pannelli posti sotto il pavimento che si riscaldano attraverso l’energia elettrica.
Con un sistema di questo tipo si aumenta lo spazio in casa e si può godere di un calore distribuito in maniera più uniforme e salubre.
Quanto si risparmia con il riscaldamento senza gas?
Come abbiamo visto, adottare soluzioni per riscaldamento che non utilizzino gas ma energia elettrica è possibile. Le alternative sono diverse e i costi variano in base a ciò che si sceglie di utilizzare.
Ma c’è un altro aspetto importante. Passare al riscaldamento elettrico significa aumentare i propri consumi di energia elettrica. Quindi è essenziale avere una buona tariffa per l’energia, che non ci porti a costi stellari in bolletta.
Per riscaldare casa senza gas e risparmiare, puoi:
- Scegliere un fornitore di energia elettrica che ti offra una tariffa conveniente e onesta;
- Installare un impianto fotovoltaico sul tuo tetto di casa, sostenendo un costo iniziale elevato e la gestione e manutenzione nel tempo;
- Produrre energia rinnovabile con il fotovoltaico a distanza, perfetto se non puoi (o non vuoi) installare dei pannelli sul tuo tetto.
Producendo energia rinnovabile (con un tuo impianto o con un impianto a distanza) fai la scelta migliore: sei sostenibile e riesci ad abbattere notevolmente i tuoi costi in bolletta.
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Passare all’elettrico producendo energia
L’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto di casa è una soluzione adottata da molte persone che vogliono elettrificare casa e garantirsi un buon risparmio.
L’impianto fotovoltaico domestico però non è la soluzione ottimale per tutti. Se si vive in condominio, in affitto o in edifici soggetti a vincoli paesaggistici o storico-architettonici, avere un impianto sul tetto è impossibile. Inoltre, bisogna considerare il notevole esborso iniziale per l’installazione e i costi ulteriori per la gestione e manutenzione dell’impianto.
Una soluzione invece più accessibile, sia in termini di costi che di fattibilità, è il fotovoltaico a distanza. Questa soluzione è stata pensata proprio per chi non può avere un proprio impianto ma vuole comunque ottenere tutti i vantaggi dell’autoproduzione di energia. Si tratta di un sistema molto diffuso in Europa, ma ormai consolidato anche in Italia.
Se vuoi saperne di più sul fotovoltaico a distanza e su come ottenerlo, ti consigliamo di scaricare questa guida gratuita, che spiega tutto nel dettaglio. In alternativa, contattaci: siamo a tua disposizione per consigliarti come risparmiare sulla tua bolletta dell’energia elettrica in maniera sostenibile.
