Fotovoltaico condominiale conviene? Solo se sai come farlo
Nell’immaginario collettivo, impianto fotovoltaico e condominio non vanno d’accordo. Capita fin troppo spesso che alcuni installatori rifiutino il…
27/11/2025
27/11/2025Nell’immaginario collettivo, impianto fotovoltaico e condominio non vanno d’accordo. Capita fin troppo spesso che alcuni installatori rifiutino il lavoro non appena scoprono che la superficie su cui installare i pannelli è un tetto condominiale.
Eppure, il fotovoltaico condominiale è possibile, anche se ha numerose problematiche. Ma allora c’è speranza? Ci sono delle alternative valide da considerare? Quand’è che il fotovoltaico condominiale conviene?
In questo articolo ti diamo tutte le risposte per capire come funziona il fotovoltaico condominiale, con delle soluzioni alternative ideali per chi vive in un condominio.
Indice
Richiedere il fotovoltaico condominiale
Per installare pannelli fotovoltaici o solari sul tetto di una casa singola non sono necessarie autorizzazioni comunali o di altro tipo. Nel caso dei condomini, però, la faccenda è diversa.
Infatti, il tetto condominiale è uno solo per più famiglie: ciò significa che questo tetto non potrà essere interamente occupato dall’impianto di un solo nucleo abitativo, dal momento che quello spazio risulta condiviso tra tutti gli inquilini dell’edificio.
Pur non essendoci permessi o autorizzazioni specifiche da richiedere al Comune di riferimento (eccezion fatta per edifici soggetti a vincoli storico-architettonici o paesaggistici), è necessario avere il via libera da parte dell’Amministratore di condominio, nonché il benestare di tutti i condòmini.
A questo punto, ci sono due vie: un vero e proprio impianto fotovoltaico condominiale, di proprietà condivisa fra tutti gli inquilini; oppure un impianto fotovoltaico singolo su una parte limitata del tetto condominiale.
Impianto singolo su tetto condominiale
In questo caso abbiamo un fotovoltaico in condominio, ma che rimane comunque di proprietà di un solo nucleo familiare. Non si tratta quindi propriamente di un fotovoltaico condominiale.
È comunque una soluzione che può essere adottata, anche se le criticità sono diverse:
- difficoltà nell’approvazione dei lavori da parte dell’amministrazione condominiale;
- dimensioni ridotte dello spazio utile all’installazione dei pannelli;
- assenza di spazio per un eventuale sistema di accumulo;
- livello troppo basso di energia prodotta rispetto ai propri consumi elettrici.
Insomma, il gioco potrebbe non valere la candela. Spese, tempo e fatica necessarie per l’installazione di un impianto di questo tipo, infatti, sono molto maggiori rispetto al vantaggio finale che possiamo ottenere.
Fotovoltaico condominiale centralizzato
Il fotovoltaico condominiale vero e proprio, invece, è quello centralizzato, che serve per produrre energia rinnovabile da utilizzare per i consumi nelle aree comuni. Il fotovoltaico centralizzato non serve per abbattere i costi del singolo appartamento, ma per coprire le spese condivise.
Se pensi che avere il fotovoltaico condominiale possa ridurre la tua bolletta, quindi, stai sbagliando: un impianto di quel tipo non andrebbe a incidere minimamente sulla bolletta di casa tua, ma solo su quella del condominio nel suo complesso.
L’installazione di un fotovoltaico condominiale può essere proposta in assemblea condominiale e, se votata favorevolmente da almeno il 50% dei condomini, può essere portata a termine con un qualsiasi installatore qualificato.
Ti interessa il mondo dell’energia? Leggi anche:💡 Quanto si risparmia con il fotovoltaico? Ecco le risposte💡 Investire in energia rinnovabile: come e perché farlo?
Vantaggi e svantaggi del fotovoltaico condominiale
Premesso che con fotovoltaico condominiale intendiamo l’impianto centralizzato utile per i consumi energetici condivisi di tutto il condominio, possiamo passare a vederne vantaggi e svantaggi.
Vantaggi del fotovoltaico condominiale
Il fotovoltaico in condominio conviene da tre punti di vista: ambientale, economico e sociale.
- Ambientale perché accresce il livello di energia rinnovabile utilizzato in Italia, contribuendo così alla transizione energetica nel nostro Paese e alla riduzione conseguente delle emissioni di CO2 in atmosfera. Produrre e consumare energia rinnovabile ci aiuta a costruire un futuro più sostenibile e più green.
- Economico perché le spese condominiali potranno essere ridotte per tutti gli inquilini, con un conseguente risparmio annuale più o meno rilevante. Il risparmio dipende naturalmente dal volume di produzione dell’impianto e dalla percentuale di copertura dei consumi energetici dell’edificio.
Ricordiamoci che questo risparmio non incide sulla bolletta del singolo appartamento, ma solo sulla bolletta degli spazi comuni del condominio (pagata appunto tramite le spese condominiali richieste ai vari condòmini).
- Sociale perché per installare un impianto fotovoltaico condominiale è necessaria la volontà comune di più parti, che si uniscono per fare gioco di squadra per un bene collettivo. Anche se si tratta di un vantaggio più astratto, non per questo è meno importante: è dai piccoli gruppi come questi che nascono i più grandi cambiamenti.
Svantaggi del fotovoltaico condominiale
Per capire se il fotovoltaico condominiale conviene davvero, però, non possiamo ignorare gli svantaggi di questo sistema, capaci di scoraggiare talvolta anche i condomini più intraprendenti.
- Complicato iter di autorizzazione. Come abbiamo detto, per realizzare un impianto fotovoltaico condominiale è necessario mettere d’accordo almeno il 50% dei condòmini. Questa fase deve essere preceduta da una presentazione ufficiale del progetto in assemblea condominiale, per rendere noti i costi, i tempi e le modalità di installazione a tutti i possibili partecipanti.Naturalmente, considera che tutti coloro che non saranno d’accordo potrebbero darti del filo da torcere. Valuta attentamente: se il fotovoltaico condominiale rischia di turbare gli equilibri del tuo condominio, forse è meglio lasciar perdere!
- Scarso impatto sulle spese private. Se è vero che il fotovoltaico condominiale aiuta a ridurre i consumi energetici collettivi, è anche vero che questi non incidono così tanto sulle finanze familiari. Il vantaggio economico non può essere il principale (o l’unico) motivo per cui scegliere di realizzare un fotovoltaico condominiale, perché il rischio è quello di deludere le aspettative di risparmio di tutti gli inquilini.
- Disagi a causa dei lavori di installazione. Oltre al tempo occupato nel richiedere i preventivi, presentarli in assemblea, mettere d’accordo i condòmini, gestire la raccolta dei finanziamenti, bisogna considerare anche eventuali disagi e problemi derivanti dai lavori di installazione sul tetto. A farne le spese sarà non solo la quiete dell’edificio, ma soprattutto gli inquilini dell’ultimo piano, che più di tutti rischiano danni, crepe e infiltrazioni.
- Produzione di energia insufficiente. Un impianto fotovoltaico condominiale centralizzato può estendersi su tutto il tetto condominiale (a meno che un inquilino non abbia già dei pannelli nella propria porzione o lo spazio a disposizione non sia completamente libero), ma questo può non bastare a garantire una produzione ottimale. La presenza di altri edifici circostanti che creano ombra, l’inclinazione sbagliata o l’esposizione insufficiente al sole possono ridurre – anche di tanto – la produzione di energia.
Quanto si risparmia con il fotovoltaico condominiale
Veniamo al sodo: considerati questi pro e contro, quanto si risparmia davvero con un fotovoltaico condominiale? La risposta, come sempre, non può che essere un’approssimazione: tutto dipende dalle performance dell’impianto, dalla sua possibilità di produrre in maniera ottimale e anche dai consumi energetici del condominio.
In generale, potremmo dire che un impianto condominiale ben dimensionato, che sulla carta sia stato progettato per coprire il 100% dei consumi energetici dell’edificio, può offrire un risparmio annuo complessivo di circa 1.400-1.900 € per potenze installate pari a circa 6-7 kWp. Tale risparmio, ovviamente, deve essere suddiviso tra i vari nuclei familiari presenti (o perlomeno quelli che hanno partecipato alla realizzazione dell’impianto).
Considerando che un condominio italiano ha in media circa 30 appartamenti, il risparmio per famiglia varia tra i 45 e i 65 € all’anno (a fronte di un investimento collettivo di circa 10.000 €).
Parliamo ancora di fotovoltaico:💡 Fotovoltaico con accumulo Pro e Contro: quando conviene?💡 Come funziona lo scambio sul posto e che cos’è
Soluzioni alternative al fotovoltaico condominiale
Abbiamo capito che il fotovoltaico condominiale conviene fino a un certo punto. Come fare, allora, per risparmiare davvero in bolletta pur vivendo in un condominio?
A offrire una soluzione, negli ultimi anni, sono nuove modalità di produzione e condivisione di energia, sviluppate prima in Europa e poi arrivate anche in Italia.
Tra queste, una delle più vantaggiose e sicure è il fotovoltaico a distanza, ideale non solo per chi abita in condominio ma anche per chi abita in affitto o in edifici soggetti a vincoli storici, artistici o paesaggistici. Inoltre, il fotovoltaico a distanza è una soluzione intelligente e salva-spazio anche in alternativa ai sistemi di accumulo, per chi ha già un impianto fotovoltaico.
Come funziona il fotovoltaico a distanza
Il fotovoltaico a distanza ti permette di acquistare una o più porzioni di grandi impianti condivisi, posizionati in aree ottimali per la produzione di energia (quindi con ampi spazi, buona esposizione al sole e nessun edificio a creare ombra sui pannelli).
Acquistando queste porzioni puoi regolare la percentuale di copertura dei tuoi consumi energetici, decidendo se coprirli al 100% o in misura minore. Questo ti permetterà di spendere poco per volta, senza dover fare una grande spesa in un solo colpo.
I vantaggi sono numerosi: un ritorno economico dato dall’energia prodotta, maggiore indipendenza energetica, una riduzione dei consumi in bolletta e un contributo importante alla causa ambientale. In più, avrai anche una tariffa molto conveniente per la tua fornitura di energia elettrica, per risparmiare ancora di più.
Scegli la soluzione più adatta a te
Vivere in un condominio non significa non poter avere un proprio impianto fotovoltaico. Il fotovoltaico condominiale conviene a tratti, mentre soluzioni come il fotovoltaico a distanza possono impattare notevolmente anche sulle finanze familiari.
Se unite, queste due soluzioni possono fare davvero la differenza, sia per il nostro portafogli che per il nostro pianeta.
Se vuoi maggiori informazioni sul fotovoltaico a distanza, richiedi una simulazione gratuita e senza impegno per calcolare il tuo risparmio. In alternativa, puoi anche contattarci direttamente: saremo felici di rispondere a ogni tua domanda.



