Giornata Nazionale degli Alberi

Il 21 novembre di ogni anno si celebra una risorsa naturale essenziale per la proliferazione della vita: gli alberi.

La Giornata Nazionale degli Alberi è una ricorrenza istituita nel 2013 dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per promuovere la tutela dell’ambiente (partendo dagli alberi) e spingere i cittadini verso azioni e programmi volti ad una riduzione sempre maggiore del tasso di inquinamento e di deforestazione.

Questa ricorrenza diventa quindi una preziosa occasione in cui in tutta Italia si festeggia e valorriza l’importanza del patrimonio arboreo indispensabile per la proliferazione della vita. Gli alberi infatti consentono di assorbire l’anidride carbonica, rilasciare ossigeno e proteggere la biodiversità permettendo di migliorare la qualità dell’aria e rafforzando la vivibilità dei nostri centri urbani.

La Giornata di quest’anno è caduta a ridosso della COP27 di Sharm el-Sheikh, in cui il tema del rapporto tra lotta ai cambiamenti climatici e salvaguardia delle foreste è entrato prepotentemente nel dibattito fin dalle prime giornate tra eventi collaterali e presentazione di rapporti scientifici che hanno evidenziato come senza il contributo delle foreste sarà impossibile contenere il riscaldamento globale a 1,5 °C, l’obiettivo dell’Accordo di Parigi.

Nel nostro Paese c’è una grande mobilitazione attorno a questa ricorrenza e quest’anno l’Italia ha festeggiato la Giornata nazionale degli alberi con l’annuncio di Coldiretti che, insieme a Federforeste e Assofloro, ha sviluppato un progetto per far nascere foreste urbane con una connessione ecologica tra le città, i sistemi agricoli di pianura a elevata produttività e il vasto e straordinario patrimonio forestale presente nelle aree naturali. Grazie ai fondi del PNRR si potranno piantare più di 6 milioni di piante con l’obiettivo di creare corridoi verdi fra città e campagne, mitigare le isole di calore in estate, rafforzare il terreno contro le bombe d’acqua e ripulire l’aria inquinata dallo smog.

Riqualificare zone abbandonate e migliorare la qualità della vita

La piantumazione di nuovi alberi è importante per affrontare il problema della ridotta disponibilità di spazi verdi nelle città dove ogni abitante dispone di appena 33,8 metri quadrati di verde urbano e per riqualificare gli spazi migliorando la qualità dell’aria ( considerato che una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili all’anno) e della vita della popolazione dando una spinta all’economia e all’occupazione.

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