Skip to main content
La tua cooperativa energetica sostenibile
Area Soci | Aderisci a WeForGreen
Innovazione sostenibile Mobilità sostenibile

Microidrolettrico e mobilità sostenibile

Il progetto europeo Lif-E-Buoy tende la mano alle colonnine elettriche fluviali per ricaricare le e-car. Sfruttare l’energia idroelettrica…

13/12/2018Il progetto europeo Lif-E-Buoy tende la mano alle colonnine elettriche fluviali per ricaricare le e-car.

Sfruttare l’energia idroelettrica dei fiumi che attraversano le grandi città europee per ricaricare le e-car: questo l’obiettivo di Lif-E-Buoy, progetto europeo condotto dall’ungherese Willisits Engineering e finanziato tramite il programma Horizon 2020 con 50 mila euro.

L’iniziativa ha terminato la prima fase di ricerca a luglio 2018 e oggi è pronta a tradurre i risultati dello studio di fattibilità in una prima stazione di ricarica “fluviale”. L’idea alla base di Lif-E-Buoy è semplice: l’azienda ha sviluppato un sistema di piccole centrali idroelettriche fluviali sottomarine in cui le turbine sono posizionate in direzione contraria al flusso, appena al di sopra del fondale. Come spiega CORDIS, il Sevizio comunitario di informazione in materia di ricerca e sviluppo, il progetto si differenzia da iniziative simili a partire dalla dimensione dell’impianto.

Contrariamente alle idroturbine esistenti, che richedono acque profonde a causa dei grandi diametri del rotore e corpi corti, il generatore della Willisits Engineering è una boa galleggiante che può adattarsi a letti di fiumi larghi 20 metri e profondi 4. “Il convertitore di movimento rotativo ha uno speciale sistema di lame, disposte a forma di cono, che ne riducono il diametro e allungano la sua forma – spiega Vilmos Willisits, coordinatore del progetto. – Ciò consente la conversione senza perdita di coppia, utilizzabile in fiumi più bassi”.

Il primo utilizzo a cui punta l’azienda è la ricarica dei veicoli elettrici urbani, dalle auto agli scooter. Ma, secondo i progettisti, la soluzione si presta anche a fornire elettricità senza emissioni ad altre applicazioni come ad esempio alle grandi barche da crociera o alle navi da carico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.

Altri articoli che potrebbero interessarti

Innovazione sostenibile

I Social sposano le buone pratiche per migliorare il nostro pianeta

13/11/2014 È nato Contiamoci, un nuovo ed interessante connubio tra tecnologia e salvaguardia del pianeta. A metà strada fra community e social network, Contiamoci mette in rete idee e soluzioni per le buone pratiche giornaliere finalizzate a ridurre i danni che quotidianamente provochiamo all'ambiente. Le Green action che il sito propone provengono da idee e consigli condivisi dagli utenti della community, suddivisi in molteplici categorie di interesse, che vanno a toccare anche temi come l’efficienza energetica, il riciclo e la mobilità consapevole.

Continua