La tua cooperativa energetica sostenibile
Area soci | Aderisci ora
Blog #WeForGreen #Share Innovazione sostenibile Progetti sostenibili

Raffreddamento passivo, un sistema low cost

Ideato dai ricercatori della Buffalo School of Engineering and Applied Sciences, il sistema riesce ad assorbire luce e…

05/12/2019

05/12/2019Ideato dai ricercatori della Buffalo School of Engineering and Applied Sciences, il sistema riesce ad assorbire luce e calore e raffreddare sia le abitazioni che l’ambiente.

I ricercatori della Buffalo School of Engineering and Applied Sciences hanno messo a punto un dispositivo low cost e a zero consumo di energia capace di raffreddare allo stesso tempo abitazioni e ambiente circostante: il sistema di raffreddamento passivo potrebbe essere installato sui tetti di palazzi o case e ridurre la temperatura interna fino a un massimo di 6°C di giorno e 11°C di notte.

Il prototipo costruito dagli studiosi statunitensi è costituito da una piccola scatola in schiuma rivestita da uno speciale strato misto di metallo e polimero, un foglio d’alluminio rivestito con un polimero trasparente chiamato polidimetilsilossano. L’alluminio riflette la luce solare, mentre il polimero assorbe e dissipa il calore dall’aria circostante.

L’energia solare viene convogliata verso il centro della scatola dalla particolare conformazione della struttura: le pareti esterne (oblique) sono composte da un materiale che assorbe l’energia solare, mentre quelle interne (dello stesso materiale) sono costruite a forma di cono invertito. Una conformazione che aiuta ad assorbire la luce in entrata e a reindirizzare verso l’esterno il calore riflesso dal film di alluminio/polidimetilsilossano.

La scatola così da una parte blocca la luce solare (e il conseguente calore sulla superficie colpita), dall’altra irradia meno calore nell’atmosfera grazie all’assorbimento garantito dallo strato polimerico: “Il polimero rimane freddo mentre dissipa il calore attraverso le radiazioni termiche e può quindi raffreddare l’ambientespiega il primo autore dello studio, Lyu Zhou, della Buffalo School of Engineering and Applied Sciences – Un procedimento che chiamiamo raffreddamento radiativo o passivo e che è molto interessante perché non consuma elettricità e non avrà bisogno di batterie o altre fonte di energia”.

Una replica a “Raffreddamento passivo, un sistema low cost”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.

Altri articoli che potrebbero interessarti

Blog #WeForGreen #Share News

“Ecomondo” e la green economy tornano a Rimini Fiera per la 18° edizione

06/11/2014 È iniziato nella giornata di ieri, mercoledì 5 novembre, e si protrarrà fino all´8 novembre 2014, il grande appuntamento Ecomondo, evento dedicato alle principali strategie europee ed internazionali in materia di green jobs, energia e trasporti sostenibili, innovazione ecologica, trasformazione e riutilizzo dei rifiuti come risorsa. Giunto alla sua 18° edizione, Ecomondo, il quale è ospitato all'interno dei padiglioni di Rimini Fiera, sta introducendo ai presenti nuove concrete opportunità di business legate all’economia verde, alle quali si aggiunge inoltre l’importante incontro degli Stati Generali della Green Economy.

Continua