Case galleggianti stampate
Veloci da realizzare e a basso impatto: dalla Repubblica Ceca arriva il modulo abitativo che punta a innovazione,…
09/07/2020
09/07/2020
Negli ultimi anni la stampa 3D ha contaminato le moderne tecnologie di costruzione e da oggi rinsalda anche il suo rapporto con l’architettura grazie al nuovo concept dedicato alle case galleggianti (ma non solo).
Si chiamano Prvok e sono moduli abitativi dell’azienda Buřinka e prima abitazione stampata in 3D nella Repubblica Ceca. Progettato in collaborazione con lo scultore Michal Trpak, il prototipo su scala reale – 3 stanze per una superficie totale di 43 metri quadrati – dovrebbe vedere la luce nelle prossime settimane.
Come per tutte le abitazioni stampate, la vera innovazione è nei tempi di produzione e installazione. In questo caso, la struttura può essere realizzata in appena 24-48 ore ed essere pronta all’uso in soli 28 giorni. Il progetto è in grado di garantire nel contempo robustezza e leggerezza, due caratteristiche che rendono il modulo adatto anche alle future case galleggianti.
L’unità sarà realizzata con uno speciale calcestruzzo formulato ad hoc e contenente nanofibre di polipropilene, plastificanti e acceleranti di miscelazione. Il materiale non è sostenibile come le fibre vegetali usate per stampare, ma offre quel compromesso indispensabile per le case galleggianti. La società stima, infatti, una resistenza e una durata di un secolo.
Il modulo sarà installato su un pontone galleggiante, con un pavimento di legno attorno. Grazie ad una serie di tecnologie verdi, Provk sarà parzialmente autosufficiente: remote control, doccia a ricircolo, tetto verde, serbatoi per l’acqua potabile e fognaria, ne faro un piccolo modello di sostenibilità. I vantaggi? Rispetto alle case passive convenzionali, quelle stampate possono risparmiare fino al 50% di dei costi complessi e sono costruite sette volte più velocemente.
Foto: Prvok