Il decalogo Barilla per evitare gli sprechi alimentari
Il Barilla Centre for Food and Nutrition (BCFN) ha pubblicato una ricerca sullo spreco alimentare in Italia, Europa…
11/06/2015
11/06/2015Il Barilla Centre for Food and Nutrition (BCFN) ha pubblicato una ricerca sullo spreco alimentare in Italia, Europa e mondo: in media un Italiano spreca circa 108 kg di cibo all’anno, un americano 110 kg, un francese 99 kg, uno svedese 72 kg. Le cifre impressionano, perché i dati statistici mostrano che solo un quarto del cibo sprecato riuscirebbe a sfamare i 795 milioni di persone che soffrono la fame.
Si ripropone quindi il decalogo di buone pratiche del BCFN perché ciascuno possa evitare, nelle sue azioni quotidiane, gli sprechi eccessivi di cibo:
1. Comprare solo ciò che si è sicuri di mangiare (senza lasciarsi abbindolare da offerte se poi quello che viene comprato non viene mangiato);
2. Conservare gli alimenti seguendo le istruzioni sulla confezione;
3. Evitare di interrompere la “catena del freddo” durante il trasporto di cibi surgelati e freschi, per evitare di danneggiane la qualità;
4. Controllare sempre la data di scadenza prima di acquistare un prodotto;
5. Controllare la temperatura e regolazione del frigo e freezer;
6. Prima di gettare un prodotto dopo la sua data di scadenza, controllare l’odore, il colore e il gusto dell’alimento per capire se è recuperabile; spesso molti alimenti sono ancora buoni anche alcuni giorni dopo la data di scadenza;
7. Pianificare i propri pasti in modo che gli alimenti con data di scadenza più ravvicinata siano consumati prima;
8. Disporre i prodotti in frigo in modo che carne e latticini stiano nel settore più freddo;
9. Qaundo si può scegliere la quantità di cibo da mangiare (mense a buffet, ristorante), scegliere ciò che si crede di riuscire a consumare;
10. Cucinare con gli avanzi: oltre che a evitare sprechi, stimola la creatività!
Importante insegnare già da bambini l’arte del riciclo alimentare