La tua cooperativa energetica sostenibile
Area soci | Aderisci ora
Blog #WeForGreen #Share Energie rinnovabili Innovazione sostenibile Riciclo e riuso

Energia dall’umido grazie a mini impianti di quartiere

Il progetto europeo Decisive sta studiando la loro funzionalità in ambiente urbano. Valorizzare i rifiuti organici trasformandoli in…

11/10/2018

11/10/2018Il progetto europeo Decisive sta studiando la loro funzionalità in ambiente urbano.

Valorizzare i rifiuti organici trasformandoli in una risorsa per il luogo che li ha prodotti: questo l’obiettivo che si sono dati i partner di Decisive, progetto europeo che sta realizzando mini-impianti per produrre energia dalla raccolta dell’umido.

L’idea è quella di verificare fattibilità economica e funzionalità di piccoli digestori anaerobici accoppiati a motori Stirling: i primi permettono di scomporre il materiale biodegradabile producendo biogas e digestato, i secondi sono motori a combustione esterna che trasformano l’energia termica in lavoro.

L’attuale contesto sociale, economico e ambientale – spiegano i partner del progetto – richiede lo sviluppo di sistemi basati sull’economia circolare che comprendano la gestione dei rifiuti organici, come bioraffinerie e produttori di compost locali”.

A regime, questo tipo di sistemi dovrebbe avere capacità annua compresa tra le 50 e le 200 tonnellate, tale da consentire di operare con i rifiuti provenienti da gruppi di abitazioni e piccoli centri di ristorazione commerciale.
Tra i risultati attesi, quello di verificare i benefici di due mini impianti pilota, a Lione e Barcellona. Il primo è stato realizzato in una fattoria e servirà a testare l’accoppiamento della gestione dei rifiuti organici con l’agricoltura urbana; il secondo, installato all’interno di un campus universitario, ne valuterà la funzionalità in un contesto prettamente cittadino.

Una replica a “Energia dall’umido grazie a mini impianti di quartiere”

  1. Secondo me i ricercatori di questo progetto avranno grossi problemi:

    -sotto il profilo tecnico : controllo del pH correlato con il controllo dell’ammoniaca, controllo delle emissioni ( odori in particolare ) , smaltimento del digestato, purificazione del metano prodotto, ecc.

    -sotto il profilo economico alti costi unitari dell’energia prodotta ovviamente non si consegue l’economia di scala che caratterizza questo tipo di impianti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.

Altri articoli che potrebbero interessarti