Come è cambiata la mobilità nell’ultimo anno?

Il Rapporto Isfort illustra come la mobilità si è adeguata alle abitudini dopo l’ultimo anno


L’Isfort (l’Istituto superiore di formazione e ricerca per i trasporti) ha pubblicato il 17° Rapporto “Audimob” in cui illustra la situazione della mobilità nel nostro paese, e di come sia cambiata a seguito della pandemia nell’ultimo anno. Le abitudini quotidiane si sono infatti modificate, le persone prediligono spostamenti brevi ed effettuati soprattutto a piedi, questo cambiamento è dovuto principalmente alla modalità di smartworking, ma anche alla crescente voglia di stare all’aria aperta. In particolare, sono aumentati gli spostamenti sotto i due chilometri, che nel 2019 rappresentavano il 32% della mobilità, mentre nel 2020 sono aumentati fino al 40%. 

Muoversi per distanze più brevi ha grandi conseguenze sulla scelta dei mezzi. L’auto è comunque la prima scelta, secondo il rapporto, con una percentuale di scelta in diminuzione dal 62% al 59 %. Gli spostamenti a piedi invece passando dal 20,8 % del 2019 al 28,9 % dello scorso anno. Si registra anche un piccolo incremento per bici e monopattini, mentre i mezzi pubblici calano dal 10,8 % al 5,4 %.

Questo cambiamento richiede capacità di progettare il futuro in maniera mirata, e una grande responsabilità a fronte della quantità delle risorse disponibili in questo momento. Risorse che, secondo di Isfort, andrebbero impiegate per favorire la mobilità green, potenziare il sostegno al trasporto pubblico, riorganizzare i flussi e dare maggiore impulso alla pianificazione, favorendo l’introduzione di figure come i mobility manager. 

Dallo studio emerge infine la positiva valutazione dei cittadini rispetto agli incentivi pubblici. L’80% concorda sugli incentivi per l’acquisto di auto nuove non inquinanti rottamando le vecchie, gli incentivi per l’acquisto di nuovi autobus elettrici o a combustibili green sono invece giudicati favorevolmente dall’81,3% del campione intervistato. 

La vostra mobilità è cambiata? Scrivetecelo nei commenti!

Foto di shbs da Pixabay

Commenti 5

  1. Ciao, lo scorso ottobre ho acquistato una nuova bici (gravel senza incentivi causa residenza incompatibile) che userò anche per il bike2work settimanale nei mesi primaverili/estivi (25+25km da ormai 3 anni). Sono invece riuscito ad usufruire degli incentivi statali e parzialmente regionali rottamando la vecchia auto benzina/metano per una nuova full elettric che utilizzerò al bisogno alternandola con i mezzi pubblici nei mesi autunnali/invernali.

  2. Ho usufruito del bonus bici e ho acquistato una bicicletta a pedalata assistita (per superare le salite che ci sono tra la mia casa e il luogo di lavoro).

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      Buongiorno Francesca! Una scelta molto green! Grazie per averla condivisa con noi.
      Buona giornata!

  3. Ho appena iniziato ad utilizzare uno scooter elettrico per i miei spostamenti quotidiani e, soprattutto, per il tragitto casa-lavoro.
    Lo trovo un mezzo di trasporto molto più razionale rispetto all’auto e ricaricandolo con l’energia dei nostri pannelli solari della coop Weforgreen mi muovo senza inquinare.

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      Buongiorno Marco, grazie per aver condiviso con noi la sua scelta green!
      Continui a seguirci e buona giornata!

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